Emiliano Boga
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IT [INDEPENDENT THEATRE] è il primo festival del Teatro Indipendente milanese.
Da venerdì 24 a domenica 26 maggio 2013 gli spazi della Fabbrica del Vapore di Via Procaccini si apriranno ad oltre 50 artisti e compagnie teatrali della città, uniti per la prima volta con lo scopo di realizzare una grande maratona di spettacolo dal vivo: un evento inedito che vuole coinvolgere tutte le componenti del “fare teatro” (pubblico, artisti, critici, tecnici) con l’obiettivo di presentare una realtà alternativa ai circuiti tradizionali dello spettacolo dal vivo.
Una tre giorni di spettacoli, ma anche di concerti, incontri, scambi che nasce dal basso, grazie al lavoro spesso volontario ed appassionato di tante persone. L’edizione zero di una nuova vetrina, che dia finalmente visibilità al lavoro quotidiano di tanti artisti, cuore pulsante della vita culturale cittadina.
IT rappresenta un primo passo per tutte le realtà teatrali indipendenti milanesi verso la condivisione di problemi comuni e la ricerca di pratiche risolutrici, in spirito di unione di categoria ma anche di festa, perché nonostante tutto il teatro possa rappresentare ancora una volta il luogo dell’incontro, dell’ascolto, del contatto reale, della scoperta.
IT festival è dedicato ad Emiliano Boga, scomparso la notte tra il 18 e il 19 aprile 2013. Giovane e talentuoso fotografo, ha lavorato principalmente in teatro, occupandosi delle foto di scena di numerose compagnie e teatri milanesi, istituendo un particolare legame con il Teatro della Cooperativa di Renato Sarti e il Teatro Linguaggicreativi di Simona Migliori e Paolo Trotti. Ha pubblicato due libri, InstaLife, una ricerca poetica tramite iphone, e Streetography in front of me, raccolta di street photography, viaggio dell’anima tra Amsterdam, Dublino, New York e Milano. In collaborazione con Livia Grossi del Corriere della sera ha realizzato il reportage Il teatro delle origini – indagine sulla funzione sociale del teatro in Burkina Faso, che ha dato origine al reading Ricchi di cosa, poveri di cosa, «un viaggio tra Italia, Burkina Faso e Senegal per parlare di teatro ed emigrazione, in tempo di crisi, tra video, interviste e musica» andato in scena nel mese di marzo 2013 al Teatro della Cooperativa.
Cantore, attraverso le sue immagini, del teatro indipendente milanese, ha documentato decine di spettacoli, prestando generosamente il suo sguardo prezioso agli amici attori, registi, drammaturghi, sostenendoli ed incoraggiandoli nella loro crescita artistica.

