Mirko Cecchi e Claudia Bellante
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3 domande a Mirko Cecchi e Claudia Bellante prima del loro workshop
FOTOGRAFIA DOCUMENTARIA sabato 12 e domenica 13 novembre 2016
I polifemOLABS sono una serie di workshop tenuti da professionisti, il cui scopo è quello di fornire strumenti mirati all’ideazione, alla realizzazione e alla diffusione di un progetto fotografico.
Uno di questi laboratori è dedicato alla fotografia documentaria ed è tenuto da Claudia Bellante e Mirko Cecchi , giornalista la prima e fotografo il secondo. Lavorano insieme accompagnando il lavoro fotografico alla stesura di un testo e alla proposta di video. Ciò per dare una più profonda comprensione del tema trattato e anche per raggiungere le riviste attraverso canali differenti. Di seguito una breve intervista per conoscere meglio i docenti e approfondire le tematiche del workshop.
LB - Il vostro è un lavoro a quattro mani, Mirko si dedica alle immagini e Claudia a testi e video: perché la scelta di questo metodo? La formula si adatta alle richieste del mercato? Come vi suddividete concretamente il lavoro?
MC+CB - In realtà i video li facciamo entrambi. Io, Claudia, ho iniziato prima grazie alla mia esperienza come video-giornalista ma l’attenzione di Mirko per la composizione delle immagini si complementa perfettamente con la mia capacità di domandare e far venire fuori l’anima delle persone. Lo stesso metodo lo applichiamo quando lavoriamo ai reportage con testo e foto. Ci avviciniamo entrambi alle storie, solo Mirko lo fa per così dire “in silenzio” osservando i dettagli, le zone d’ombra, mentre io lo faccio con le parole, cercando di far sentire sempre importante chi ho davanti. E’ un metodo che non abbiamo scelto ma che ci è venuto spontaneamente e che riesce a coprire le richieste del mercato, o meglio dei mercati, sia per quelle realtà editoriali che scelgono i pezzi partendo dalle foto, come accade al 99% in Italia, sia per quelle riviste che danno ancora importanza all’indagine giornalistica sul campo. Concretamente poi io mi occupo molto della pre-produzione, di cercare contatti e organizzare incontri e poi in loco ci muoviamo quasi sempre assieme. Mentre una volta a casa proponiamo le storie ai giornali mandando una selezione di foto che devono suscitare interesse e che sono il nostro lascia passare e una piccola intro della storia.
LB - Nella presentazione del vostro workshop si legge: “la complessa realtà del mondo editoriale è in costante ricerca di lavori originali e ben fatti”. Questa frase sottintende - come già mi ha detto Alessandro Grassani - l’importanza delle idee, quella dell’accuratezza e la ricerca di personalità nella realizzazione: è così?
MC+CB - Sicuramente sì, le storie che “hanno bisogno di noi” stanno nei trafiletti perché raccontano ciò che accade fuori dalle prime pagine, dalla cronaca e dall’attualità. Noi non possiamo competere con le grandi agenzie e le testate che hanno corrispondenti ovunque, ma possiamo tenere alzate le antenne per captare cosa accade ai margini e capire come a volte un piccolo avvenimento senza importanza racconti invece un fenomeno, una realtà, un gruppo di persone. E anche la personalità, di cui parli, è importante. A noi piace ad esempio non aggiungere dramma al dramma, non calcare la mano su situazioni difficili, non cadere mai nel pietismo, cercare paradossi, come possono essere gli indigeni boliviani milionari o i cantanti rap dalle grandi catene e il cuore d’oro nelle violente e isolate periferie carioca.
LB - A chi consigliate il vostro workshop?
MC+CB - Sicuramente ai fotografi che non cercano lo scatto unico e ad effetto ma che hanno voglia e tempo di raccontare in profondità una storia. E poi ai giornalisti, o agli aspiranti tali, perché crediamo che anche se può sembrare sufficiente oggi giorno scrivere un pezzo facendo un veloce copia incolla o qualche telefonata da casa, in realtà la scrittura è un arte e il giornalismo ha bisogno, oltre che di dati e di dichiarazioni estemporanee, di descrizioni, testimonianze, punti di vista originali. Ha bisogno che qualcuno ricominci a consumare la suola delle proprie scarpe, che prepari una valigia e prenda un treno, un aereo, una barca, che sappia ascoltare e che si metta al servizio di chi si racconta, lasciando da parte il proprio ego per dare spazio e attenzione a chi spesso non ha voce.
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FOTOGRAFIA DOCUMENTARIA il workshop di Claudia Bellante e Mirko Cecchi si terrà sabato 12 e domenica 13 novembre 2016 da Polifemo presso La Fabbrica del Vapore a Milano: tutte le info cliccando qui - MODULO DI ISCRIZIONE - SCADENZA ISCRIZIONI mercoledì 9/11/2016
MIRKO CECCHI e CLAUDIA BELLANTE
Mirko ha viaggiato a lungo in Cina e Sud America documentando temi di interesse sociale e urbanistico ed è tra i fondatori del collettivo Habitat Project, una piattaforma di ricerca sui fenomeni abitativi contemporanei non convenzionali. Claudia è laureata in Scienze della Comunicazione, per cinque anni ha lavorato in una web tv di Milano fino a che la crisi l’ha obbligata a diventare freelance. Dal 2012 ha viaggiato in America Latina assieme a Mirko e i loro reportage sono stati pubblicati sulle principali testate italiane e straniere come Internazionale, Io Donna, National Geographic, Vice, Domingo, Marie Claire, El Tiempo, The Caravan. Oggi vivono e lavorano tra Milano e Barcellona.
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polifemOLABS
Da ottobre a dicembre degli incontri con professionisti affermati ti forniranno gli strumenti per preparare, realizzare e diffondere il tuo progetto fotografico. Possono essere workshop, corsi o scuola: decidilo tu, combinandoli a seconda delle tue esigenze, dei tuoi interessi e - perché no - delle tue tasche
Preparazione
Saper guardare con Marco Vacca ISCRIZIONI CHIUSE
Etica e deontologia con Marco Capovilla ISCRIZIONI CHIUSE
Progettare la narrazione con Davide Pinardi ISCRIZIONI CHIUSE
Project Lab con Raffaela Lepanto ISCRIZIONI CHIUSE
Realizzazione
Fotografia Documentaria 12+13/11/2016 con Mirko Cecchi e Claudia Bellante
Fotografia Editoriale 19+20/11/2016 con Andrea Frazzetta
Fotografia di Architettura e paesaggio 3+4/12/2016 con Marco Dapino
Fotografia di Reportage 10+11/12/2016 con Alessandro Grassani
Diffusione
Portfolio Lab con Raffaela Lepanto ISCRIZIONI CHIUSE
Marketing Workflowcon Raffaela Lepanto ISCRIZIONI CHIUSE