Alessandro Grassani

Pubblicato in OLABS/Docenti

3 domande ad Alessandro Grassani prima del suo workshop

FOTOGRAFIA DI REPORTAGE sabato 10 e domenica 12 dicembre 2016

I polifemOLABS sono una serie di workshop tenuti da professionisti, il cui scopo è quello di fornire strumenti mirati all’ideazione, alla realizzazione e alla diffusione di un progetto fotografico.
Il sesto di questi laboratori è dedicato alla fotografia di reportage ed è tenuto da Alessandro Grassani: fotogiornalista che collabora con numerose testate internazionali e che negli ultimi anni si è dedicato alla documentazione dei migranti ambientali, il suo lavoro “Enviromental Migrants” ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali ed è stato esposto in molte mostre. Di seguito una breve intervista per conoscere meglio il docente e approfondire le tematiche del workshop.

.

D - Nella presentazione del tuo workshop si legge: “Il fotografo di reportage è colui che con le immagini deve saper raccontare i fatti, i luoghi e le persone, aspirando a una perfetta combinazione tra bellezza e verità.” Perché oggi il racconto e l’estetica sono elementi importanti del reportage fotografico?

R - Non ho mai pensato che l’estetica fosse qualcosa di secondario alla buona riuscita di una fotografia; e anche nel caso del fotogiornalismo, il fotografo deve fare i conti con l’estetica. Ovviamente, in questo caso, l’evento - colto nel suo massimo momento narrativo - e molto più importante di qualsiasi licenza estetica; la fotografia, nel fotogiornalismo, ha la funzione primaria di raccontare un determinato evento e di descriverlo nella maniera più efficace possibile.
Ma l’estetica è importante perché il linguaggio contemporaneo si è spostato da una forma descrittiva a una più evocativa. Qui l’estetica e i contenuti hanno pari importanza ed è dietro alla capacità del fotografo di evocare suggestioni e di offrire contenuti celati dietro un linguaggio meno diretto che si sviluppa secondo me l’autorialità di un fotografo in grado di “parlare” una lingua unica. Sono tutte domande complesse che ovviamente meritano approfondimento ed esempi visivi per una migliore comprensione: lo faremo durante il workshop.

D - Nel tuo workshop si daranno degli strumenti utili a districarsi in questi tempi di crisi del reportage giornalistico: a cosa è dovuta quest’ultima secondo te?

R - Ciò che è fondamentale capire è cosa è importante oggi per un fotografo: le idee. Il termine fotografo in sé - a mio avviso - non ha più molto significato; il fotografo non deve saper fare solo delle buone fotografie, deve avere delle idee ed essere in grado di svilupparle visivamente: le idee e l’originalità del linguaggio fanno la differenza. Oggi bisogna comunicare a 360 gradi con i diversi mercati per continuare a essere testimoni del nostro mondo. Non esiste solo l’editoria, ci sono le gallerie, le mostre, i libri, le organizzazioni internazionali, i grant etc. etc. Un buon progetto fotografico è in grado di dialogare con mercati diversi, e solo così un fotografo può superare questo momento di crisi e guadagnarsi da vivere con il proprio lavoro.

D - A chi consiglieresti di partecipare al tuo workshop?

R - A tutti coloro che sono interessati alla fotografia di reportage. Il workshop offre diversi stimoli per diversi livelli di preparazione. Spiegheremo come avere un approccio più consapevole alla realizzazione di una storia, di un progetto documentario e alla professione.
.

FOTOGRAFIA DI REPORTAGE il workshop di Alessandro Grassani si terrà sabato 10 e domenica 11 dicembre 2016 da Polifemo presso La Fabbrica del Vapore a Milano: tutte le info cliccando qui - MODULO DI ISCRIZIONE - SCADENZA ISCRIZIONI sabato 3/12/2016.

Alessandro Grassani ha raccontato grandi eventi internazionali di news, poi la sua attenzione si è spostata verso una fotografia di approfondimento e di indagine su importanti tematiche sociali che l’hanno portato a viaggiare in oltre trenta Paesi e a collaborare con varie testate editoriali da The New York Times a L’Espresso e con organizzazioni come Doctors of the World e International Organization for Migration. I suoi lavori personali si concentrano su progetti a lungo termine, nei quali esplora le conseguenze della guerra e dei cambiamenti climatici sulla nostra società. Ha ricevuto importanti premi, tra i quali il Sony World Photography Awards, Days Japan International Awards, Luis Valtuena Humanitarian Photography Award, Premio Marco Luchetta e Premio Amilcare Ponchielli.

.

polifemOLABS
Da ottobre a dicembre degli incontri con professionisti affermati ti forniranno gli strumenti per preparare, realizzare e diffondere il tuo progetto fotografico. Possono essere workshop, corsi o scuola: decidilo tu, combinandoli a seconda delle tue esigenze, dei tuoi interessi e - perché no - delle tue tasche

Preparazione

Saper guardare con Marco Vacca ISCRIZIONI CHIUSE

Etica e deontologia 8/10/2016 con Marco Capovilla ISCRIZIONI CHIUSE

Progettare la narrazione 9/10/2016 con Davide Pinardi ISCRIZIONI CHIUSE

Project Lab 15/10/2016 con Raffaela Lepanto ISCRIZIONI CHIUSE

Realizzazione

Fotografia Documentaria 12+13/11/2016 con Mirko Cecchi e Claudia Bellante

Fotografia Editoriale 19+20/11/2016 con Andrea Frazzetta

Fotografia di Architettura e paesaggio 3+4/12/2016 con Marco Dapino

Fotografia di Reportage 10+11/12/2016 con Alessandro Grassani

Diffusione

Portfolio Lab con Raffaela Lepanto ISCRIZIONI CHIUSE

Marketing Workflow con Raffaela Lepanto ISCRIZIONI CHIUSE

Web Curation 26/11/2016 con Raffaela Lepanto

Promotional Curation 18/12/2016 con Raffaela Lepanto

.




Polifemo | La Fabbrica del Vapore
via G. C. Procaccini 4 | 20154 Milano
02.36521349 | info@polifemo.org

POLIFEMO: 13 ANNI DI FOTOGRAFIA

Cliccando qui puoi scaricare un documento in pdf che riassume i nostri anni di attività culturale all'interno della Fabbrica del Vapore: eventi, collaborazioni, numeri.


POLIFEMO COSA

polifemo.org

Polifemo ha concluso la sua attività: è stata un'associazione culturale gestita da quattro professionisti della comunicazione visiva che hanno condiviso per tredici anni la loro esperienza, in un’ottica sia produttiva che culturale, operando nella fotografia commerciale, realizzando propri progetti artistici, organizzando eventi nell'ambito della fotografia di ricerca, portando avanti un lavoro di scouting e di proposta indipendente che ne hanno fatto una realtà unica nel panorama italiano.

POLIFEMO QUANDO

polifemo.org

Questo sito rimarrà come archivio delle iniziative organizzate da Polifemo dal 2008 al 2017

Cliccando qui trovate l'archivio delle iniziative dal 2003 al 2008

Grazie a tutti per la partecipazione

POLIFEMO CHI

LEONARDO BROGIONI - @leobrogioni
fotografo, giornalista, docente di fotogiornalismo, autore di web-doc e prodotti multimediali

MARCO PEA
progettista grafico, diplomato in fotografia, graphic designer, docente di grafica editoriale

ITALO PERNA - @italoferdinando
fotografo di still-life e architettura, direttore della fotografia, si occupa anche di post produzione

LUCA TAMBURINI - @lucatamburlini
fotografo di still life, fotografia pubblicitaria e docente di fotografia.