Marco Vacca

Pubblicato in OLABS/Docenti

SAPER GUARDARE
workshop di Marco Vacca
sabato 1 ottobre 2016

Tre domande al docente prima del suo workshop

I polifemOLABS sono una serie di workshop con affermati fotografi professionisti, il cui scopo è quello di fornire strumenti mirati alla preparazione, alla realizzazione e alla diffusione di un progetto fotografico. Il primo di questi laboratori si intitola Saper Guardare, si svolgerà sabato 1 ottobre 2016 e sarà tenuto da Marco Vacca, fotoreporter di lunga esperienza in ambito internazionale, con alle spalle collaborazioni e riconoscimenti di alto livello (tra questi ultimi anche un premio al World Press Photo del 1999). Laureato in filosofia e storia è anche un ottimo docente e in questo corso insegnerà ad acquisire una sensibilità fotografica personale attraverso lo sviluppo delle capacità di lettura delle immagini per poi indicare gli elementi che contribuiscono alla costruzione di un reportage fotografico. Gli ho fatto tre domande per saperne di più su questo primo appuntamento con i polifemOLABS.
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LB - Il tuo workshop si intitola “Saper Guardare“: pare infatti che la quantità di immagini di cui siamo sommersi ogni giorno ci spinga ad una visione superficiale delle stesse facendoci perdere di vista l’attenzione necessaria per poi realizzare delle buone fotografie, è così? Perché é importante fermarsi a guardare?

MV - Fare una fotografia è un conto, farne una buona, cioè che racconti qualcosa è un altro conto. L’esplosione della tecnologia di ripresa digitale ha certamente “democratizzato” il campo rispetto a quel che era l’analogico e migliorato di molto la qualità. È l’effetto “learning by doing” … a furia di provare … Questo però non ha un immediato effetto sulla narrativa fotografica: ho spesso sperimentato che davanti a delle spiegazioni sul contenuto di un’immagine si faccia molta difficoltà ad individuarne i punti salienti della narrativa, o banalmente a spiegare perché quella immagine funziona, si fa leggere. Molti, anche gli stessi autori della fotografia, posti davanti alla stessa, fanno fatica a descriverla. Nel workshop lavoreremo su questa “inconsapevolezza”, sull’importanza degli elementi narrativi per costruire storie. Una delle cose più intelligenti sulla narrativa fotografica l’ha detta una grande scrittrice americana, Flannery o’ Connor, che raccontava che prima ancora di iniziare a scrivere bisogna far grande pratica di osservazione.
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ph. © Marco Vacca

ph. © Marco Vacca


LB - Durante il laboratorio affronti trasversalmente tutte le fasi a cui si deve dedicare chi vuole costruire un reportage fotografico, per questo è il primo workshop dei polifemOLABS: a chi ti rivolgi e a chi consigli di frequentarlo?

MV - Il workshop si rivolge a tutti coloro che, indipendentemente dalla specializzazione che amano, (ritrattisti, landscapers, amanti della street photography) vogliono aggiustare il tiro, approfondire l’importanza del racconto, mettere insieme gli elementi fondanti che permettono di raccontare una storia. Fare una bella foto è facile, raccontare una storia attraverso di esse è ben altro.
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ph © Marco Vacca

ph © Marco Vacca


LB - Il fotogiornalismo contemporaneo è cambiato moltissimo in poco tempo a causa delle nuove tecnologie, ma - se non sbaglio - tu ritieni che ci siano molti aspetti positivi in questa mutazione, è vero?

MV - Dire il contrario sarebbe come negare l’importanza del progresso. Più mezzi, più possibilità, aumentano le capacità narrativa, Se sei un pittore, ti rifiuteresti di dipingere con una tavolozza di 200 colori per restare fedele all’ortodossia dei colori primari? Quante storie non abbiamo potuto raccontare per colpa della limitata latitudine di posa delle pellicole? Quante scorciatoie e mediazioni che non avremmo voluto abbiamo dovuto imboccare per ovviare a quelle limitazioni ? Guardo le mie pellicole e diapositive con immenso affetto, ma è un mondo oramai andato, paradossalmente molto più lontano del tempo realmente trascorso. È questo è un’altro elemento sconcertante della velocità con la quale siamo passati da uno strumento all’altro. Bisognerà capire anche quanto tutto questo ha influito sulla narrativa e lo stile. E poi, in fondo cosa è importante, quel che hai da dire o con cosa lo dici ? Fatte salve le regole grammaticali e sintattiche del linguaggio condiviso, altrimenti la comunicazione è impossibile. Ecco, affronteremo tutto questo.

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SAPER GUARDARE il workshop di Marco Vacca si terrà sabato 1 ottobre 2016 da Polifemo presso La Fabbrica del Vapore a Milano : tutte le info cliccando qui.

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Marco Vacca
Fotoreporter dal 1990 dopo aver lavorato in altri ambiti della fotografia professionale, ha prodotto storie su Israele, Iraq, Medio Oriente, Rwanda, Kosovo, Sud Sudan, Darfur, Ciad, Ghana, Giappone, Emirati Arabi. Ha seguito le elezioni presidenziali in USA nel 2000 e documentato New York dopo l’attentato alle Twin Towers. Si è cimentato con la multimedialità per raccontare la piaga dell’Aids in Kenia. Si sta occupando dei mutamenti nell’area mediorientale/africana ed i flussi migratori verso l’Europa che ne derivano. Una selezione dei suoi lavori sulle rivoluzioni in Egitto e Tunisia è stata ospite al New York Photo Festival.Il suo reportage sulla carestia in Sud Sudan è stato premiato nel World Press Photo 1999. Laureato in filosofia e storia, vive a Milano.

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polifemOLABS

Da ottobre a dicembre degli incontri con professionisti affermati ti forniranno gli strumenti per preparare, realizzare e diffondere il tuo progetto fotografico. Possono essere workshop, corsi o scuola: decidilo tu, combinandoli a seconda delle tue esigenze, dei tuoi interessi e - perché no - delle tue tasche

Preparazione

Saper guardare con Marco Vacca ISCRIZIONI CHIUSE

Etica e deontologia con Marco Capovilla ISCRIZIONI CHIUSE

Progettare la narrazione con Davide Pinardi ISCRIZIONI CHIUSE

Project Lab con Raffaela Lepanto ISCRIZIONI CHIUSE

Realizzazione

Fotografia Documentaria 12+13/11/2016 con Mirko Cecchi e Claudia Bellante

Fotografia Editoriale 19+20/11/2016 con Andrea Frazzetta

Fotografia di Architettura e paesaggio 3+4/12/2016 con Marco Dapino

Fotografia di Reportage 10+11/12/2016 con Alessandro Grassani

Diffusione

Portfolio Lab con Raffaela Lepanto ISCRIZIONI CHIUSE

Marketing Workflow con Raffaela Lepanto ISCRIZIONI CHIUSE

Web Curation 26/11/2016 con Raffaela Lepanto

Promotional Curation 18/12/2016 con Raffaela Lepanto




Polifemo | La Fabbrica del Vapore
via G. C. Procaccini 4 | 20154 Milano
02.36521349 | info@polifemo.org

POLIFEMO: 13 ANNI DI FOTOGRAFIA

Cliccando qui puoi scaricare un documento in pdf che riassume i nostri anni di attività culturale all'interno della Fabbrica del Vapore: eventi, collaborazioni, numeri.


POLIFEMO COSA

polifemo.org

Polifemo ha concluso la sua attività: è stata un'associazione culturale gestita da quattro professionisti della comunicazione visiva che hanno condiviso per tredici anni la loro esperienza, in un’ottica sia produttiva che culturale, operando nella fotografia commerciale, realizzando propri progetti artistici, organizzando eventi nell'ambito della fotografia di ricerca, portando avanti un lavoro di scouting e di proposta indipendente che ne hanno fatto una realtà unica nel panorama italiano.

POLIFEMO QUANDO

polifemo.org

Questo sito rimarrà come archivio delle iniziative organizzate da Polifemo dal 2008 al 2017

Cliccando qui trovate l'archivio delle iniziative dal 2003 al 2008

Grazie a tutti per la partecipazione

POLIFEMO CHI

LEONARDO BROGIONI - @leobrogioni
fotografo, giornalista, docente di fotogiornalismo, autore di web-doc e prodotti multimediali

MARCO PEA
progettista grafico, diplomato in fotografia, graphic designer, docente di grafica editoriale

ITALO PERNA - @italoferdinando
fotografo di still-life e architettura, direttore della fotografia, si occupa anche di post produzione

LUCA TAMBURINI - @lucatamburlini
fotografo di still life, fotografia pubblicitaria e docente di fotografia.