ConfiniLabs: Alessandra Calò
*?php the_time('j F, Y') ?*/> Pubblicato in ConfiniLabs 2015
ATTENZIONE: QUESTO LABORATORIO HA RAGGIUNTO IL NUMERO MASSIMO DI ISCRITTI
NDT – No Destructive Testing
“NDT” è la dicitura che si appone sulle radiografie per mezzo di un timbro, così da certificare che il corpo radiografato non è stato alterato per il passaggio delle radiazioni. Significa che il metodo non ha danneggiato il campione, che la necessità di indagare non pregiudica l’integrità dell’indagato.
L’artista procede quasi alla maniera del radiologo ed esamina con lo stesso sistema il proprio albero genealogico, lavorando sui vecchi racconti e riallacciando antichi legami all’interno dell’album di famiglia.
Vi siete mai chiesti quanto somigliate ai vostri parenti?
La risposta è custodita nei vecchi album di famiglia e nelle affascinanti foto d’epoca che creano il vostro albero genealogico. Ma questo non basta. Perché bisogna guardarsi attentamente allo specchio e notare che esistono innumerevoli dettagli che ci rendono simili ai nostri parenti.
È quello che proveremo a fare nel workshop con Alessandra Calò, analizzando somiglianze, sovrapponendo pensieri, utilizzando materiali … e costruendo nuovi ed inusuali ritratti. Un lavoro intimo, autobiografico, che punta a scoprire le radici familiari attraverso l’immagine di sé.
Come in tutto il suo percorso creativo, Alessandra partirà da materiali esistenti per poi darne vita nuova: ancora una volta la fotografia funge da punto di partenza per stimolare ed approfondire la scoperta di sé.
Ogni partecipante al laboratorio dovrà portare qualche foto della propria famiglia (foto vecchie, ritratti antichi, immagini di antenati anche non troppo lontani, nonni, foto di quando era piccolo)
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Alessandra Calò crea opere al confine tra fotografia e arte contemporanea, sperimentando nuovi linguaggi e avvalendosi della tecnica dell’appropriazione per un recupero memoriale. Tra i progetti cui ha lavorato: “Gli oggetti ci parlano” commissionato per i Musei Civici di Reggio Emilia e curato da Italo Rota; “Vite Senza Fine” un omaggio alle Officine Meccaniche Reggiane, commissionato per l’apertura del Tecnopolo e successivamente segnalato dalla giuria del Celeste Prize 2014. Vincitrice della sezione OFF di Fotografia Europea con l’installazione “Secret Garden”, nel 2015 viene selezionata dal comitato scientifico di Fotografia Europea e riceve l’incarico della produzione di un’opera per i 50 anni dell’ospedale cittadino, inserito nel circuito ufficiale del Festival Fotografia Europea. Alcune sue opere sono state pubblicate su importanti testate giornalistiche. www.alessandracalo.it
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Il laboratorio è gratuito (iscrizione solo per telefono chiamando il nostro numero 02.36521349) e si terrà Sabato 19 dicembre dalle 10 alle 17 presso la nostra sede di Via Procaccini 4 a Milano.
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